André
era rimasto in cucina, sconvolto per quello che era appena successo, per
quello che aveva fatto. Come gli era saltato in mente di comportarsi a
quel modo? Si sentiva stupido ed inetto; mai, mai nella sua vita si era
comportato così, ma era stato più forte di lui: Oscar era
tra le sue braccia, fragile ed indifesa ed era stato troppo per lui che
l'amava da una vita, in silenzio, senza mai lasciar trasparire i suoi sentimenti;
un amore fatto di silenzi e di speranze irrealizzabili, lo sapeva, più
che mai adesso che si era comportato in quel modo. Ma non poteva farci
niente: lui l'amava e questo contava per lui; anche a costo di vedere l'odio
nei suoi occhi, era comunque disposto a seguirla; questo gli bastava.
Alla
fievole luce di una candela semi-consumata, salì la maestosa rampa
di scale. Prima di andare verso la sua camera si fermò per un istante
di fronte alla porta della stanza di Oscar:
"Oscar..."
Riprese
a camminare.
"Oscar!
Perché volete abbandonare la vostra carriera militare? Perché
volete abbandonarmi?! Esigo che mi diate una spiegazione".
"Vi prego
Vostra Maestà, esaudite il mio desiderio".
"Ma Oscar..."
"Questa
è la prima ed ultima richiesta egoistica di Oscar François".
"Oscar
François De Jarjayes. A partire dal 15 aprile prossimo vi viene
affidato il comando di un reggimento dei soldati della Guardia"
"Io con
i soldati della guardia..."
"C'è
anche un messaggio della Regina Maria Antonietta per voi: attualmente l'incarico
di comandante dei soldati della Guardia è l'unico disponibile; se
non fosse di vostro gradimento siete pregato di informare Sua Maestà".
Aveva
appena lasciato le stanze del cancelliere. La Regina c'era rimasta davvero
male. Le dispiaceva ma adesso la cosa più importante è che
si fosse allontanata da Fersen. Stava camminando lungo un corridoio quando:
"Comandante"
"Ah...
siete voi Girodel. Buongiorno".
Non aveva
voglia di restare a parlare; aveva molta fretta di tornare a casa, lontano
dal mondo e da tutti.
"Vogliate
scusarmi..."
"Si?"
"Ho saputo
che avete chiesto alla Regina di essere trasferita ad altro incarico".
"E' così.
Ma come fate a saperlo?"
"Beh...
lo sapete meglio di me che le voci circolano qui a Versailles".
"Capisco..."
disse infastidita: non le piaceva che gli altri si intromettessero nelle
sue cose.
"Volevo
chiedervi il perché della vostra decisione”.
"Vedete
Girodel, il punto è che non ho più voglia di comandare le
truppe reali, tutto qui. Comunque ho chiesto espressamente a Sua Maestà
di designare voi come comandante: prenderete il mio posto".
"Ma...
madamigella..."
Ma Oscar
era già andata via.
Fine 1° parte
Cetty